Uso dei piedi in arrampicata: l’importanza di avere dita forti

appoggio piedi arrampicata

“Carica bene i piedi”, “Spingi su quei piedi”, “Fai piccoli passi”….

Quante volte il nostro istruttore o l’amico che ha iniziato a scalare da più tempo di noi, ci ha gridato almeno una di queste frasi?

Per molti arrampicare vuol dire avere soltanto una gran dose di forza nelle braccia dimenticando che un ruolo importantissimo lo giocano invece i nostri piedi.

Il corretto posizionamento dei piedi in parete abbinato alla giusta tecnica di movimento, ci permetterà di scalare in maniera più fluida, armoniosa e spendere molte meno energie per arrivare in catena alla nostra linea o in cima al nostro boulder.

Perchè è importante utilizzare correttamente i piedi in arrampicata?

Con il termine “caricare” un piede o appoggio, s’intende l’atto di trasferire il peso del proprio corpo sul piede o appoggio al fine di ritrovare l’equilibrio ottimale.

Talvolta questo trasferimento del peso implica l’atto di esercitare una spinta sulla relativa gamba, allo scopo di sollevare il proprio corpo.

Imparare ad utilizzare i piedi in modo corretto è un traguardo importante nell’apprendimento della tecnica di arrampicata, nonché uno dei fattori che determinano la prestazione.

Il corretto uso dei piedi, permette di diminuire lo sforzo delle braccia.
Ricordiamo infatti che gli arti inferiori per la loro costituzione, sono tra i più forti del nostro corpo ed esercitare correttamente una spinta con le gambe, andrà ad ottimizzare al meglio la gestione della salita.

Se i piedi non vengono posizionati correttamente sulla roccia, sarà difficile riuscire a caricare correttamente il peso del corpo, con la conseguenza di caricare maggiormente gli arti superiori.

 

Come posizionare i piedi correttamente?

Esistono svariati modi di appoggiare correttamente un piede sulla roccia ma l’errore più comune è quello di posizionare la punta della scarpetta alzando il tallone.

La posizione in punta dei piedi in arrampicata, favorisce il tremore dei polpacci, tendendo a far allontanare il bacino dalla parete, cosa che ostacola il caricamento ottimale del peso sugli appoggi.

Nel caso dell’aderenza invece, il piede poggia su una superficie poco inclinata e tendenzialmente “liscia”.
In questo caso i piedi vengono caricati attraverso uno spostamento del bacino dalla parete in modo tale che aumenti la forza di attrito tra la suola della scarpetta e la roccia.
Il piede in aderenza viene poggiato perpendicolarmente alla parete cercando di abbassare il più possibile il tallone, per far uscire il bacino dalla parete.

Esistono situazioni in cui poi è necessario appoggiare la punta dei piedi come ad esempio i piccolissimi appoggi, i buchi o su aderenze particolarmente verticali o terreni strapiombanti.

È necessario comprende quindi che:

“La necessità di sollevare il tallone è inversamente proporzionale alla forza che siamo in grado di sviluppare con le dita dei piedi, soprattutto con l’alluce!
Una maggior forza dell’alluce, corrisponde a una minor necessità di sollevare il tallone”* (Manuale tecnico di Arrampicata vol. 3)

piedi arrampicata

Piedi forti per progredire

Sapevi che è necessario avere delle dita dei piedi forti per poter progredire maggiormente in Arrampicata?

Quando si inizia ad arrampicare le dita dei piedi non sono particolarmente forti ed è perciò importante sviluppare la forza in maniera adeguata per evitare di automatizzare schemi difficili da correggere con il tempo ad esempio mantenere i talloni alti.

Esistono degli esercizi specifici dedicati a potenziare le dita dei piedi che oggi ti proponiamo qui!

Ovviamente l’arrampicata in sè resta il modo migliore per poter potenziare e rinforzare le dita dei piedi a patto che non vengano utilizzate delle scarpette troppo strette che costringano le dita dei piedi a rimanere totalmente piegate.

E’ opinione comune credere che sia strettamente necessario comprare scarpette di arrampicata che siano di almeno 3 numeri più piccoli rispetto al normale.

Ai fini della prestazione, le scarpette piccole offrono dei vantaggi come ad esempio la totale coesione piede-scarpetta che fornisce maggior sostegno, ma se impariamo a rinforzare fin da subito le dita dei nostri piedi, miglioreremo le nostre capacità, indipendentemente dalle scarpette.

Ricordiamo infatti che esistono al mondo climber come Charles Albert in grado di scalare gradi ai limiti dell’impossibile, senza scarpette!

Le scarpette molto strette costringono infatti le nocche dei nostri piedi a restare piegate e rivolte verso l’alto in una posizione a dir poco naturale.

Spesso si cerca di favorire la sensibilità attraverso scarpette molto flessibili che però poco sostengono il piede nella linea di flessione, se non calzate particolarmente strette.

Ovviamente questo articolo non vuole demonizzare la scarpetta stretta ma semplicemente offrire un diverso punto di vista….

Reputo importante che ognuno di noi sviluppi la propria consapevolezza corporea attraverso la scoperta, l’esplorazione, la curiosità e l’informazione per saper scegliere quello che più si addice al proprio corpo.

Il mio invito soprattutto per chi è all’inizio con l’arrampicata è quello di valutare di inserire esercizi volti al rinforzo e potenziamento delle dita dei piedi prediligendo delle scarpette che sostengano correttamente il piede senza che siano calzate a tutti i costi, eccessivamente strette.

Per scegliere correttamente le tue scarpette leggi l’articolo a questo Link Come scegliere le scarpette d’Arrampicata.

Nello Yoga esistono alcuni esercizi molto utili per rinforzare le dita dei piedi in arrampicata che troverai nel video qui di seguito:

 

Dove mettere i piedi?

L’errore più comune che si tende a fare è quello di non guardare mai dove mettere i piedi e trascinarci verso l’alto senza avere una previsione vera e propria di movimento.

Più riusciamo ad anticipare visivamente il nostro prossimo movimento, meno energie andremo a spendere in parete.

Ecco perchè per prima individua subito i tuoi prossimi appoggi dei piedi in modo tale da riuscire il più possibile a sfruttare le tecniche di arrampicata per ritrovare la tua prossima posizione di equilibrio, sugli appoggi scelti.

 

Conclusione

Arrampicare non è soltanto tirarle!

Con una buona tecnica di piedi, e costanza e pratica continua, potrai riuscire a chiudere gradi sempre più importanti per te.

Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo ora con i tuoi amici e sui tuoi social, per aiutare anche loro  a capire come appoggiare correttamente i piedi in arrampicata e quali esericizi svolgere per fortificare le dita dei piedi.

Le informazioni contenute in questo articolo non vogliono in nessun modo sostituire le nozioni tecniche che possono essere apprese durante un corso di arrampicata.

L’articolo ha il solo scopo informativo e nonostante l’impegno nel realizzare contenuti il più possibile precisi ed oggettivi, non garantiamo che possano essere totalmente privi di errori.

Leggi più fonti, documentati e metti sempre in discussione ciò che scopri. L’informazione e la curiosità rendono liberi!

 

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About the Author: Miryam Magnoni

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Ciao sono Miryam e sono insegnante di Yoga ed appassionata di Arrampicata sportiva.
Negli anni ho avuto il piacere di vivere l’arrampicata a 360° passando dalle vie lunghe, all’arrampicata trad, dalla falesia fino al bouldering.
Con il passare del tempo la mia passione per lo Yoga e l’Arrampicata sono diventate così forti da decidere di dedicare loro tutta la mia vita.
Insegno e scrivo per Yoga4Climbers, l'unica piattaforma di Yoga Online per l'Arrampicata d'Italia.

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